Pensa quanta saggezza può essere conservata in uno fra i mestieri più antichi del mondo!
Il falegname, colui che da un pezzo di legno è in grado di ricavare qualsiasi cosa. Da Giuseppe di evangelica memoria fino al caro vecchio Geppetto.
Nel tempo si sono evoluti strumenti, tecniche e si è ampliata la scelta dei materiali. Ma il mestiere si è mantenuto nella sua crucialità ed è ancora uno fra gli artigiani più richiesti anche nei frenetici anni duemila. Proprio per questo, oggi andiamo a fare la conoscenza di 5 artigiani falegnami a Milano.
A cui rivolgerci per un pezzo di arredamento, per il restauro di un mobile antico, o per realizzare un giocattolo per bambini!
1. Falegnameria Modonesi
Già nel 1940 la falegnameria Modonesi lavorava il legno. Una storia che ha superato la guerra per arrivare fino ai giorni nostri. L’impresa artigiana è oggi arrivata alla quarta generazione di falegnami. Un team di esperti che ha raccolto con entusiasmo il sapere di chi li ha preceduti alla guida dell’azienda. Trasformando la primordiale bottega in una vivace realtà moderna.
A dir la verità, è Luca Modonesi, la terza generazione di artigiani del legno, ad essere a capo dell’azienda. “Mio nonno”, racconta “ha fondato la prima bottega.” Al tempo si faceva davvero tutto manualmente, in quanto non esistevano praticamente macchinari per determinati lavori.
E si lavorava principalmente producendo prodotti legati all’agricoltura, dice Luca. Tini, botti, carriole e attrezzi per lavorare la terra. “Oggi si sta formando la quarta generazione della nostra bottega”, continua Luca, “con mio figlio che sta piano piano entrando in questo mondo aiutandomi con i primi lavori”. Questa lunga storia ha permesso alla Falegnameria Modonesi di mantenere anche alcune tecniche per lavorazioni di un tempo.
Come, ad esempio, il restauro di mobili antichi. Una cosa rimane certa. Padre e figlio mettono tutto quanto appreso e tramandato in famiglia nel loro attento e accuratissimo lavoro artigiano.
2. Wood Milano
La missione di Wood Milano rappresenta la vera e propria essenza del mestiere artigiano. La loro filosofia esplicitamente dichiarata è mantenere il lato umano, imperfetto, del mestiere dell’artigiano falegname. In una fase storica dove ogni cosa viene automatizzata, in particolar modo i processi produttivi, Wood fa leva invece sul lavoro manuale e accurato.
Un modo di operare che predilige l’attenzione e la personalizzazione di ogni soluzione da realizzare. Non vuol dire lavorare esclusivamente in manuale, ma integrare soluzioni moderne che facilitino il compito artigiano, senza tuttavia dimenticare l’importanza dell’insegnamento tradizionale. Il solo in grado di rendere inimitabile un lavoro e dargli un valore unico e non riproducibile.
Il lavoro artigiano è, come diciamo spesso, anche lavoro etico. In questo caso, ecologico. La sede di Wood è dotata di un impianto fotovoltaico che garantisce energia a tutto il processo produttivo.
Nel pratico, da Wood si realizza qualsiasi cosa con il legno. Non solo mobili e oggetti di arredamento. Ma anche giochi per bambini e strumenti musicali. Ed è forse proprio in questi dettagli che si apprezza ancora di più il lavoro artigianale.
3. Chirici
Più di 80 anni di attività per la falegnameria Chirici, nel momento in cui scriviamo. Era il 1938 quando, per la prima volta, è stata aperta la prima bottega a Milano.
Una realtà in grado di sopravvivere ad una guerra e adattare modi di lavorare a un mondo continuamente in evoluzione. Oggi Chirici è infatti il sunto di tradizionali saperi e moderna tecnologia. Fra i falegnami figurano anche esperti ebanisti e lucidatori.
Custodi di tecniche passate e oggi dediti al restauro di mobili antichi. Perché per trattare certi oggetti, bisogna prima conoscerne i dettagli e i metodi di lavorazione. Grazie al passaggio di consegne e al tramandare nel tempo determinate conoscenze, è oggi possibile recuperare e conservare oggetti di grande valore realizzati in passato.
Il processo di restauro dei mobili antichi è un piccolo vanto per Chirici. Esso segue precisi passaggi. Per prima cosa si procede con la decapatura. Ovvero la rimozione della vernice usurata sul mobilio. Si prosegue poi con la tecnica della filettatura.
Si creano in questo modo minuscoli spacchi nel legno, che vengono riempiti con altro legno di uguale fattura e qualità. In questo modo, si sostituisce il nuovo al vecchio senza che rimanga traccia della lavorazione. Si continua poi con il processo di lucidatura, eseguita attraverso gomma lacca e cera d’api. Infine, se ve n’è l’esigenza, si termina con il recupero degli elementi in ottone.
Affascinante solo immaginare quale perizia, pazienza e cura servano per lavorare a mano e restituire un prodotto antico come fosse nuovo.
4. Falegnameria Di Martino
Ancora una storia artigiana che attraversa Milano nel corso degli ultimi anni. Dal 1966, la Falegnameria Di Martino si trova nel laboratorio di Corso XXII Marzo. Una delle aree storiche della città meneghina. È qui che, da più di mezzo secolo, Mario Di Martino si dedica di buona lena alla trasformazione di un pezzo di legno in qualcosa di unico.
A fargli da valido aiutante e ormai vero e proprio successore, il figlio Massimiliano, oggi titolare della falegnameria. Insieme portano l’onere di uno fra i mestieri più antichi dell’uomo, ancora oggi così cruciale. E la bravura sta anche nel fatto di riuscire a trattare l’antico come il moderno.
I Di Martino realizzano oggi eleganti oggetti di design che vanno ad arricchire i negozi e le case milanesi. Insieme a loro, da qualche tempo, anche il giovane Alfredo. L’esempio vivente che il mestiere artigiano è sempre più apprezzato e ricercato anche dalle nuove generazioni. Lui, insieme ai membri Di Martino, dedica anima e corpo alla creazione di manufatti in legno espressione del più raffinato made in Italy.
5. Bovio Vincenzo Falegname
Diversi anni passati nelle carpenterie milanesi e non solo. Successivamente, l’idea di aprire la propria falegnameria milanese, per mettere in pratica tutto ciò che aveva imparato negli anni. Una storia ultra trentennale quella di Vincenzo Bovio.
È il 1985 quando, dopo la gavetta, si stabilisce con la sua bottega in via Giorgio De Chirico a Milano. Ancora una volta, una passione che viene tramandata di generazione in generazione grazie al padre di Vincenzo.
È lui il primo che istruisce il futuro artigiano falegname sulle più accurate tecniche di lavorazione del legno. Col tempo, Vincenzo assume una grande abilità nella progettazione e realizzazione di arredamenti su misura.
E non solo in legno, in verità. Si è in particolar modo specializzato nella lavorazioni di una gran varietà di materiali. Dal vetro al marmo, dall’acciaio al laminato. Questo gli ha permesso di poter lavorare agevolmente contemplando numerosissime soluzioni per i suoi manufatti. Dando vita a veri e propri oggetti speciali da proporre a tutti i suoi clienti.