5 corniciai artigiani a Milano
Scegliere la cornice giusta per un quadro non è compito banale. Bisogna capire innanzitutto quale sia quella in grado di sposarsi al meglio con il soggetto, ma anche la più adatta all’ambiente in cui si troverà. Facendo un giro fra le botteghe di 5 corniciai di Milano scopriamo molto di più.
Non soltanto cinque guide esperte in grado di offrire e mostrare le soluzioni giuste per incorniciare un’opera, ma dei veri e propri artisti. Un affascinante tour nella storia della città meneghina che ha saputo conservare la sapienza del suo passato artigiano.
Andiamo a scoprire la loro storia, e a conoscere meglio questi 5 corniciai a Milano dove poter trovare la cornice perfetta per la tua opera.
1. Cornici del Chiossetto – Davide Iannello
Ne abbiamo già parlato approfonditamente qui, se te lo sei perso e vuoi approfondire. Cornici del Chiossetto è il laboratorio di Davide Iannello, in zona San Babila. È da qui che il giovane apprendista mosse i suoi primi passi, imparando molto del mestiere dal suo mentore e primo proprietario del negozio, Walter Porreca.
Anni di studio e specializzazione hanno portato Davide a diventare un vero e proprio artigiano esperto nell’arte della fabbricazione di cornici.
Specialmente nei lavori di laccatura, che caratterizzano molti dei suoi lavori, e che danno loro un qualcosa di orientaleggiante. Con il maestro Iannello si può prendere un appuntamento e valutare insieme le soluzioni migliori e più calzanti per trasformare il tuo quadro nel vero protagonista di casa tua.
2. Girotto Cornici
150 anni di lavoro accompagnano la storia di Girotto Cornici, dove tre generazioni di artigiani si sono trasmessi l’arte e l’esperienza della lavorazione e del restauro corniciaio.
Questa volta ci spostiamo in un altro quartiere simbolo di Milano, ed uno dei più fedeli al passato artigiano della città meneghina. Stiamo parlando di Isola. Nuovo fulcro dinamico e funzionale di Milano, ma che ancora conserva botteghe dal sapore antico e dal fascino moderno.
Allora ecco che ci troviamo a varcare la soglia di questo mondo magico che è il loro atelier.
A portare avanti l’attività oggi, Paolo, Alberto e Mattia. Tre fratelli che si sono innamorati di quest’arte e che la mantengono viva con grande professionalità.
“La cornice, come per una donna un vestito, non deve mai essere appariscente”, dice Alberto Girotto. “Il quadro va vestito, ma mai la cornice deve prevaricare il quadro”.
In questo sta l’essenza della bravura di un corniciaio. Bilanciare ogni elemento affinché l’opera incorniciata ne tragga ogni beneficio. Dalle cornici più antiche a quelle contemporanee, la bottega dei fratelli Girotto è un rifiorire di splendide manifatture artigianali. Una vera e propria galleria d’arte…senza tele o dipinti!
3. Azzardo Art Factory
Pippo Basile è un’istituzione da 27 anni. Nel suo laboratorio Azzardo Art Factory in via Trivulzio (zona De Angeli) esprime la sua massima creatività realizzando non solo cornici, ma anche sculture ed elementi d’arredo, librerie e porte.
Ha collaborato anche con diversi artisti, ispirandosi, fra molti altri, ai lavori di Mimmo Rotella. Un vero e proprio artigiano che ha fatto della fantasia e della creatività il suo punto di forza.
Fai un giro sul suo profilo instagram e ti sarà subito chiaro quello di cui ti stiamo parlando. Le sue cornici sono veri e propri pezzi unici, ognuna con caratteristiche peculiari che ne fanno molto più che dei semplici complementi per un quadro. Potremmo dire che le vere opere d’arte, in questo caso, sono proprio le cornici.
Attraverso la rifinitura e la combinazione di materiali diversi, Pippo Basile riesce a trasformare materia grezza in qualcosa di davvero speciale. Avere in casa una sua cornice è, in questo caso, un po’ come comprare un dipinto.
4. Grassi Cornici
Un’altra interessante storia della Milano dei primi del Novecento che arriva fino ai giorni nostri.
Era il 1925 quando Carlo Grassi decide di rilevare una vecchia attività, un vetraio e corniciaio sul cui ingresso un’insegna riportava la scritta “Castelli”. Oggi invece, l’insegna recita ancora ‘Vetraio’, riportando però in alto il suo nome, ‘C. Grassi”.
Carlo trasmette ai figli Pietro ed Eraldo, Pietro lascia ai figli Carlo ed Enrico, Enrico a suo figlio Marcello.
Sembra la Genesi di un famoso libro, in questo caso è il passaggio di consegne che dagli inizi ‘900 ci porta oggi alla bottega di Via Solferino.
Ogni passaggio è stato cruciale per far sì che le tecniche apprese rimanessero vive nelle mani del successore.
E tutta questa sapienza si può toccare con mano entrando nel negozio, dove Marcello lucida, intaglia, leviga, disegna una gran varietà di cornici per adattarle a qualsiasi tipo di bisogno.
5. La Cornice di Tolomeo
Elegante complemento di opere artistiche o oggetto d’arte in sé? Questo è l’interrogativo (retorico) che ci si pone entrando nella bottega de La Cornice di Tolomeo.
E la risposta a quel punto sembra scontata. Anche senza un soggetto classico a focalizzare l’attenzione, le cornici di questa bottega sono in grado di stupire e ammaliare per le loro forme e decorazioni, i colori e gli intagli, che ne fanno degli elementi unici per estetica e manifattura.
Un paio di particolari caratterizzano il negozio. Proprio per questo legame che unisce cornici ed opere d’arte, qui sono ospitate esposizioni artistiche e vendute direttamente opere in negozio.
Inoltre, per chi volesse apprendere i segreti di determinate lavorazioni, sono attivi corsi e laboratori artigiani. Chi è affascinato nel riscoprire il lavoro manuale e le tecniche artigiane qua potrà trovare un sacco di iniziative stimolanti per provare sulla propria pelle la soddisfazione di creare qualcosa di proprio.
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