La Milano dei grattacieli, dei convegni, dei coworking è la parte che più identifica il suo presente e la sua costante evoluzione. Ma lontano dall’enfatico business e dalla corsa verso il cielo, c’è anche una Milano che si trascina sulle spalle il suo passato, restia ad abbandonarlo sulla strada verso il progresso.
È la Milano degli artigiani e delle botteghe storiche. Prima che comparissero i grandi centri commerciali ad agglomerare ogni proposta, prima dei supermercati, erano i negozi di quartiere a fare da riferimento per i milanesi. Falegnami, calzolai, sarti, corniciai, restauratori, fabbri, fabbricanti di ogni tipo di oggetto di uso quotidiano si riunivano in diverse zone della città, portando avanti antiche tradizioni e, soprattutto, un legame diretto con i clienti.
Per fortuna, non si tratta solo di un ricordo, perché ancora esistono numerosissime realtà (più di quante si immagini) che portano avanti a Milano mestieri artigiani di generazione in generazione.
Oggi andiamo a scoprire 6 botteghe storiche milanesi con oggetti unici ed una bella storia da raccontare.
1. Coltelleria Storica Lorenzi
Iniziamo da uno dei negozi più antichi di tutta la città ancora in attività, con i suoi 90 anni di onorato e continuo servizio! Siamo in Corso Magenta, circondati dai suoi palazzi eleganti, in uno dei quartieri più signorili di Milano. È proprio qui che nel lontano 1919, un tal Olimpio Lorenzi decise che avrebbe stabilito la sua bottega e attività di arrotino!
Un percorso non facile, quello di Olimpio, partito dalla sua Valle Rendena, in Trentino, passato per la Germania a studiare e affinare la sua arte, per poi decidere di stabilirsi definitivamente a Milano. Ed è qui che, col fratello Giovanni, decide di aprir bottega, forte delle competenze acquisite e stimolato da una città in evidente espansione.
Da allora, il percorso è andato avanti fino ad oggi. Passando prima da Renzo, figlio di Olimpio, e poi da Andrea, figlio di Renzo. In una romantica staffetta generazionale. Ancora oggi, aggirandoci per il corso, possiamo entrare alla Coltelleria Storica Lorenzi, per comprare qualcosa e farci due chiacchiere con il proprietario, consapevoli di aver messo piede in un pezzo di storia ancora attuale della bella Milano.
2. Al Pascià
Dal 1906 ad oggi, Al Pascià si trova sempre nello stesso posto. Uno storico palazzo di Via Torino, nel cuore di Milano. È in quel luogo e in quell’anno che è iniziata la loro storia di vendita di articoli da fumo. Oltre un secolo che ha visto Milano trasformarsi intorno, e invitando al cambiamento anche la storica bottega.
Dal 1990, infatti, Al Pascià ha iniziato, sotto la spinta dei propri clienti, a vendere anche porta pipe e porta tabacco, affiancandoli alla loro tradizionale offerta di articoli. Hanno così iniziato a collaborare con i migliori artigiani in grado di lavorare con la radica e con la pelle per confezionare oggetti unici. Ogni cosa di grande qualità in grado di tenere alto il nome e la fama di questa bottega storica.
Oggi qui si possono trovare non più solo articoli da fumo, ma anche molti altri prodotti fatti a mano e realizzati in pelle e cuoio.
3. Nano Bleu
Chi di voi milanesi non si è trovato almeno una volta a passare, se non ad entrare, al Nano Bleu di Corso Vittorio Emanuele? Che fosse per il regalo al nipotino o per un pensierino di Natale particolare. Devi sapere che quel colorato negozio di giocattoli si trova lì dal 1949, a fare da vicino di casa alla Basilica di San Carlo al Corso.
Una tradizione che riesce a resistere anche in una delle vie più esclusive di Milano, e di tutta la Penisola. Pensa che di tutto il corso è l’unico posto che è stato riconosciuto Bottega Storica, decisamente un altro mondo rispetto ai grandi marchi che si avvicendano da Piazza Duomo a San Babila.
Non solo è la storia che ne fa un luogo unico a Milano, ma anche la qualità dei prodotti che sono venduti al suo interno. Nano Bleu è infatti annoverato anche fra i 10 migliori negozi di giocattoli al mondo! Senza dubbio, un ottimo motivo per andargli a fare almeno una visita!
4. Profumeria Mazzolari
Non so te, ma quando sento parlare di creatori di profumi, la mia mente va a quel famoso film con Dustin Hoffman, in cui lui era l’artista che miscelava i vari sentori della natura per creare qualcosa di unico. Ecco, se hai visto il film, saprai che in quel caso non finisce benissimo…
Tutta un’altra storia è quella che riguarda la Profumeria Mazzolari, una vera e propria istituzione a Milano, anche per via dei numerosi negozi sparsi fra alcune delle più importanti vie cittadine.
Siamo negli anni ’60, quando Augusto Mazzolari decide di aprire la sua prima profumeria in città, dopo aver sperimentato e giocato con gli aromi che si trovavano nel laboratorio del padre, proprietario di un salone di coiffeur.
Armeggiando fra variegati sentori, Augusto affina l’arte della creazione dei profumi, e decide di condividerla in una arrembante Milano che stava già strizzando un occhio alla grande moda.
Inizia così il mito, che è arrivato a percorrere tre generazioni di grandi appassionati e maestri del profumo, e oggi è uno dei marchi più affermati in città ma, soprattutto, a livello internazionale.
5. Gianni Italia
Gianni Italia è una delle poche cose che fanno ancora riferimento all’Italia in Paolo Sarpi. La storica via milanese fulcro della Chinatown cittadina è un fiorire continuo di nuovi locali cinesi: ristoranti, negozi hi-tech, food market, bar e ortofrutta. E anche abbigliamento. Sebbene ormai i vestiti di provenienza orientale sembrano aver saturato il mercato (e in particolare Paolo Sarpi), Gianni Italia si erge ancora a baluardo di un passato che non si arrende al presente.
È dagli anni Sessanta che la storica bottega milanese si trova lì, quando il quartiere aveva completamente un altro aspetto. Precisamente era il 1965. Gianni e la moglie Fernanda intrapresero allora la loro attività di sartoria maschile.
Ancora una volta, un progetto che è stato preso in mano dalla generazione successiva, grazie all’impegno dei figli Sergio e Maurizio, che portano ancora innovazione e professionalità in un mercato e in una zona in cui la competizione è oramai davvero agguerrita. Complimenti!
Photo by Jozsef Hocza on Unsplash