Andrej Babicky: l’arte della profumeria naturale

Andrej Babicky nel suo laboratorio di profumeria milanese, in un atelier della Fornace Curti

Una tradizione artigianale come quella della profumeria oggi potrebbe sembrare un anacronismo. Immaginarsi l’estrazione manuale degli aromi per ogni singola essenza, pensando alle grandi case produttrici e ai ritmi moderni, sembra difficile. E in effetti, la parte più romantica e ricercata è affidata ad altre realtà. Come quella di Andrej Babicky, un vero e proprio ‘sommelier’ della profumeria naturale e indipendente. O, per meglio dire, ‘naso’, come si indicano gergalmente i profumieri. Lui ci spiegherà oggi alcuni dettagli e molte curiosità di questo settore ancora intriso di mistero.

Lo andiamo ad incontrare nel suo laboratorio, all’interno della Fornace Curti di Milano. Un centro di produzione di ceramica attivo fin dal 1400. È qui che Andrej si dedica a creare le nuove fragranze.

“Il mio rapporto con i profumi nasce da quando ero bambino. Mia nonna, nel piccolo paesino di campagna dove vivevo in Slovacchia, raccoglieva erbe medicinali. Lei mi ha insegnato a riconoscere le piante e il loro grado di maturazione attraverso l’odore”. 

L’arte della profumeria naturale, così come la pratica Andrej, è qualcosa che si sta riscoprendo in Italia solo ultimamente. Per capire meglio di cosa si tratta, ci mostra un paio di contenitori con cornici in legno, detti châssis. Al loro interno, viene steso uno strato di grasso. Una miscela di burri e cere vegetali, sul quale sono adagiati gigli e fresie capovolti. 

“Si chiama enfleurage, è una delle tecniche più antiche e tradizionali che permette di estrarre il profumo dalle materie prime”. 

Questo grazie alla proprietà che ha il grasso di assorbire e intrappolare gli odori. Un processo che ‘prosciuga’, in qualche modo, l’essenza del fiore, che, dopo diverse ore lasciato così, deve infatti essere sostituito da un altro ancora fresco. 

“Enfleurage e defleurage. Mettere e togliere i fiori. Vanno lasciati diverse ore a seconda del loro tipo. Alcuni 12, altri 24, fino a 48 ore. Questo processo di sostituzione dei fiori viene ripetuto venti, trenta volte prima di essere concluso”, spiega Andrej. 

Si capisce che non può che trattarsi di una tecnica artigianale, non riproducibile su larga scala per via di diversi fattori, tra cui il tempo impiegato. 

Ciononostante, come ci conferma Andrej, il risultato di un’estrazione eseguita con la tecnica dell’enflourage è in grado di restituire risultati molto diversi rispetto ad altri tipi di estrazioni.

Dopo aver raccolto gli odori del fiore all’interno del grasso, questo viene lasciato all’interno di una boccia contenente alcol puro denaturalizzato per profumeria. Grazie a questo ulteriore passaggio, ciò che il grasso era riuscito a catturare viene rilasciato nella soluzione liquida. Il grasso viene poi eliminato, e rimane l’essenza estratta del fiore

Attraverso la tintura, invece, la pianta secca viene direttamente fatta macerare all’interno di una boccia contenente alcol. Fra la moltitudine di esempi che Andrej ha nel suo laboratorio, ci fa annusare due tinture estremamente interessanti. Una ricavata dalla mimosa, un’altra dalle foglie di quercia

“Avevo bisogno di creare una fragranza che richiamasse l’odore del bosco. Mi è venuto in mente che potevo utilizzare le foglie di quercia. Sono essenze che non si trovano in giro”. E di cui Andrej raccoglie le materie grezze nelle sue frequenti passeggiate nei boschi.

Come un compositore che mette insieme una serie di note per creare la sua armonia, così Andrej utilizza le sue competenze da profumiere per trovare la miscela giusta di fragranze e aromi. Un vero e proprio esperimento di laboratorio, fatto di prove, sbagli, errori, soluzioni, per raggiungere alla fine, il risultato sperato. 

“Anche se” confessa, “fosse per me, non finirei mai di lavorare su un profumo. C’è sempre qualcosa che vorresti migliorare, o un ulteriore aroma che ti piacerebbe aggiungere”.

Dal momento che si tratta di prodotti cosmetici, i profumi sono comunque controllati attraverso una specifica regolamentazione. Proprio per questo, Andrej, dopo aver creato la sua miscela, si affida ad un laboratorio specializzato per la produzione. Inoltra la sua formula, indicando le precise grammature e specificità di ogni aroma usato, affinché i chimici abbiano tutti gli elementi per ricreare il suo prototipo. 

I grandi ‘nasi’ indie, coloro cioè che non si formano in scuole specializzate, arrivano a questo mondo da strade diverse. C’è chi non trova niente di adeguato disponibile sul mercato. Chi ha delle allergie particolari e vuole crearsi da solo il proprio profumo. Alcuni hanno basi di chimica, altri arrivano dal mondo dell’arte, dell’aromaterapia e della cosmesi. 

“Il mio percorso si trova in qualche modo in mezzo a tutto questo”. 

Andrej si è avvicinato alla profumeria dopo una laurea in Filosofia e Storia e Critica Teatrale. Dallo studio dell’Estetica è approdato al mondo dei profumi. Passando anche da un periodo lavorativo in una liquoreria artigianale. Lì, racconta, ha potuto avere accesso alle materie prime in forma cruda. Sentirne l’essenza, gli odori e le fragranze. 

Da allora è cominciato un vero e proprio percorso nella profumeria. Che vuol dire conoscere la botanica, le materie prime e le case produttrici storiche. Le tecniche di estrazione antiche e moderne. Ma anche avere nozioni di chimica. E, per poter creare, sicuramente anche una certa sensibilità artistica. 

“L’olfatto è possibile allenarlo per individuare meglio certi odori. Ma per creare una fragranza, serve qualcosa di più. Nella profumeria devi imparare a capire come reagiscono tra di loro le materie prime, sapere come creare la struttura del profumo. Come puoi agire per avere una fragranza armoniosa e piacevole”. 

Oggi Andrej lavora con brand in tutto il mondo, negli Stati Uniti così come in Australia. Fa consulenza in profumerie. E collabora come insegnante all’istituto francese International Perfume Foundation. Per il quale è anche rappresentante per l’Italia. 

Proprio qui, rispetto ad altri paesi, il settore è ancora in fase di scoperta. E Andrej si propone come promotore di un movimento che porti alla consapevolezza della profumeria naturale. Forte di una vasta conoscenza sull’estrazione dalle materie prime, sull’aromaterapia e gli aspetti spirituali legati alla profumeria. Così come sulla sua espressione artistica

Sui suoi canali, da youtube sito web, dove recensisce i profumi, Andrej ci permette di entrare anche noi in questo mondo fiabesco. Capirne i segreti e ritrovare il contatto con la natura. Che, nella profumeria come in pochi altri ambiti, riesce a sprigionare la sua più affascinante essenza.

Consigliati per te