Lucia Pascale: ecoprinting e tessuti naturali

Lucia Pascale, artigiana dell'eco-printing nel suo laboratorio milanese

Lucia Pascale stampa e tinge la natura sui tessuti naturali.

 “Dopo oltre vent’anni di esperienza nel design della moda, una diversa consapevolezza del periodo storico che stiamo vivendo, mi ha portata ad avvicinarsi alla stampa naturale, dedicandomi a questa attività nel pieno rispetto dell’ ambiente.”

Tessuti naturali, foglie, fiori, cortecce d’albero, questi gli ingredienti che usa Lucia Pascale per realizzare le sue “stoffe d’artista” che diverranno capi unici ed irripetibili grazie alla sua sartoriale maestria .

 

“ Parto sempre da un’accurata selezione botanica e da un rotolo di tessuto naturale che, come una tela bianca, è pronto ad accogliere quello che la natura offre”.

 

Conoscere quali foglie stampano ed in che modo pre-trattare i tessuti, sono le basi per un buon lavoro. 

 

Ad esempio, per la seta – fibra di origine naturale – basta anche un buon lavaggio ed una mordenzatura con aceto o allume di potassio, un sale naturale che permette di fissare bene i colori in modo indelebile, mentre il cotone – di origine vegetale – richiede un trattamento più complesso dove entreranno in gioco ingredienti, sempre naturali, come il carbonato di sodio, il solfato di ferro o il solfato di calcio.

 

“Immaginate di dover incastonare una pietra preziosa, così, si aprono le fibre dei tessuti, si deposita il colore e si richiudono”.

Dalla tarda primavera fino ad autunno inoltrato, la natura è molto generosa:  basterà fare lunghe passeggiate nei boschi, nei parchi o lungo i fiumi per raccogliere i vegetali più adatti alla stampa, mentre in pieno inverno si useranno foglie congelate o precedentemente essiccate e pressate a formare un erbario.

 

La stampa avviene per cottura a vapore o in acqua: si adagiano foglie e fiori sul tessuto bagnato che poi verrà arrotolato stretto su se stesso e cotto per due ore.

La tintura può essere eseguita prima, dopo o durante la stampa, ed avverrà sempre per immersione in acqua dove avrò precedentemente sciolto pigmenti naturali ricavati da cortecce, radici, bucce, foglie.

Lo sapevate che la corteccia di un albero permette di ricavare il colore viola, blu, grigio, e nero? E che una radice di una pianta tinge di rosso? Le bucce di cipolla, di melograno, di noce ed ancora, il seme e la buccia dell’ avocado, regalano colori caldi ed intensi.

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